INTRODUZIONE

UN ALTRO TUTORIAL

Nei primi mesi del 2015 ho tenuto un corso pomeridiano di programmazione in Python per gli studenti della mia scuola (Liceo Scientifico). Preparando il materiale, la mia prima idea era quella di basarmi sulla numerosa documentazione elencata nella pagina del sito italiano su Python: http://www.python.it/doc/ ed in particolare sui tutorial per principianti. Mi sono subito trovato in difficoltà perchè sembra che il notevole fermento nella produzione di documentazione sia ora piuttosto scemato: tutta la documentazione didattica disponibile in italiano (ed anche quasi tutta quella in inglese) non è stata aggiornata da anni ed è quindi ferma a Python 2.

Alla fine ho preferito scrivere qualche appunto per gli studenti come riassunto delle lezioni: questi appunti sono poi stati rielaborati alla luce dei risultati del corso ed ulteriormente ampliati con una veste grafica più leggibile. E' nato così questo tutorial, che si distingue secondo me per queste caratteristiche:

Inoltre ho cercato, proprio pensando di rivolgermi ad utenti senza esperienza nei linguaggi di programmazione, di non limitarmi alla sola spiegazione del linguaggio, ma anche di introdurre chi legge alla terminologia informatica in Inglese ed al "modo di ragionare" che deve guidare chi scrive del codice (uso di variabili e costanti, leggibilità, ecc.). Nel corso del Tutorial ho cercato spesso di esaminare le varie alternative possibili, cercando di spiegare quali sono le migliori alla luce della prassi usuale.

QUALE PYTHON?

Nel dicembre 2008 venne rilasciata la versione 3.0 di Python. Essa presentava numerose incompatibilità con le precedenti versioni 2.x diffuse sino a quel momento. Da allora le due versioni coesistono per compatibilità, e secondo la documentazione ufficiale Python 2 sarà ancora supportato fino al 2020.

Naturalmente per chi comincia ad imparare da zero il linguaggio si consiglia di usare la versione 3; questo rende piuttosto caotico cercare di imparare da soli proprio perchè, come ho già detto, moltissima documentazione è ancora scritta per la versione 2 e quindi i vari esempi provocherebbero errori se eseguiti su Python 3. In questo Tutorial, come ho già detto, tutti gli esempi sono scritti per la versione 3.

INSTALLARE PYTHON

Per installare Python su un computer con Windows basta scaricare l'installer dalla pagina di download del sito italiano http://www.python.it/download/. La versione più aggiornata è al momento la 3.6.2 ed esistono installers per Windows a 32 bit, Windows a 64 bit, Mac e Linux (selezionate "Pacchetto binario, non include i sorgenti"). Se avete un computer moderno con Windows 10 potete selezionare la versione a 64 bit, se invece avete una vecchia versione di Windows potete consultare questo articolo sul sito Microsoft. Una volta scaricato, basta far partire l'installer e Python si installerà come qualsiasi altro programma.

Per quanto riguarda Linux, Python è preinstallato in quasi tutte le distribuzioni. Per vedere se è presente basta digitare python3 dal terminale (se digitate solo python lancerete invece Python 2). Così facendo, però, partirà la versione a riga di comando e non l'interfaccia grafica (potete chiuderla digitando quit()). Provate allora a digitare idle: se è presente si avvierà l'interfaccia grafica, altrimenti potete facilmente installarla con


sudo apt install idle
 

CONTATTARE L'AUTORE

Per qualunque suggerimento e rilevazione di errori potete contattarmi all'indirizzo ncassettaATtiscaliDOTit. Purtroppo non ho tempo per rispondere a domande sul linguaggio: per questo consiglio l'uso dei forum. Sul sito italiano ce ne sono addirittura due: questo e questo (mi sembra più popolato il secondo). In entrambi c'è una sezione appositamente dedicata ai principianti, dove si possono fare domande anche molto semplici. Raccomando di specificare sempre nei post la versione di Python che state usando.

Per chi è interessato ecco qui una piccola storia del tutorial.